Arredo giardino

Progettare il giardino, come ottimizzare lo spazio

Con un occhio attento e aperto a diverse prospettive nasce un progetto in uno spazio che sembra angusto e di difficile gestione. Con la giusta prospettiva gli alti muri e la conformazione dell’area diventano i punti salienti da cui far nascere i pregi di un giardino che, come un’oasi nascosta, regala un mondo intimo e confortevole per chi lo frequenta. Con l’accuratezza che si usa in un piccolo terrazzo, ogni dettaglio è stato studiato e gestito al meglio per garantire un’ottimizzazione dello spazio per un risultato davvero sorprendente che non lascia nulla al caso.

progettare il giardino e ottimizzare lo spazio

Oggi parliamo di un interessante progetto, che ha dato vita ad un particolare giardino per una nostra cliente di Milano.

Ci siamo trovati subito di fronte ad alcune problematiche su cui soffermarci: il poco spazio a disposizione e la particolare forma dell’area, le importanti richieste della cliente che, con idee chiare ha esposto tutti i desideri che si aspettava di avere in questo spazio. Partendo da questi presupposti abbiamo provato a guardare questo giardino dalla prospettiva di un terrazzo, questo perché la ridotta metratura e le varie esigenze funzionali hanno richiesto delle soluzioni ad hoc, che di solito si adottano di più a quest’altra tipologia.

Bisognava prevedere nuove aree pavimentate, delle vasche e dei vasi che potessero ospitare una vegetazione studiata per un’esposizione precisa e risaltarla nel modo più efficace.

Per questo motivo possiamo individuare alcuni elementi che in generale è importante seguire quando ci si approccia alla progettazione di uno spazio esterno.

  • Ascoltare le esigenze del cliente in primis. Dobbiamo essere a conoscenza di cosa piace o non piace, e di come desidera vivere il futuro giardino
  • Il luogo in ci troviamo, le condizioni pedo-ambientali, e la conformazione dello spazio ed il suo microclima, che possono influire sull’importante scelta delle essenze più adatte dal punto di vista botanico, ma anche ambientale
  • Bisogna sempre pensare che il giardino è il prolungamento dell’interno della casa, e per questo motivo bisogna osservare lo stile, i colori delle stanze adiacenti, in modo da crearne una naturale estensione
  • È importante conoscere il committente, le sue abitudini, i componenti del nucleo familiare e sapere se ci sono animali domestici
IL PRIMA

Siamo di fronte ad uno spazio di circa 100 mq totali a forma di “L”, la parte anteriore carrabile, dove è presente il garage si affaccia sulla strada. La zona che va verso il retro è circondata da muri piuttosto alti che schermano dall’esterno, sicuramente un buon vantaggio per la privacy, ma che creano una chiusura percepita dall’interno dello spazio.

Sicuramente ad un primo impatto l’area si presenta poco accogliente e decisamente limitante nelle scelte, come possiamo quindi raggiungere tutti i nostri obbiettivi?

 

DEFINIRE LE AREE FUNZIONALI

aree giardinoLa cliente era decisamente molto convinta di ciò che avrebbe voluto trovare nel suo giardino, e questo è stato molto utile nella definizione dello spazio. Importante per un Garden Designer è saper tradurre tutte le richieste e collocarle nelle aree a disposizione, creando la giusta armonia tra funzionalità ed estetica.

 

IL PROGETTO

Una volta definita la suddivisione dello spazio e le relative funzioni bisogna iniziare concretamente ad impostare il progetto aggiungendo le aree pavimentate, i percorsi, le zone coperte, i vari elementi strutturali e di arredo, e le piante.

progetto giardino ottimizzare lo spazio Viene inserita nell’area carrabile la pavimentazione più adatta al passaggio delle auto, movimentata da inserti di prato che ne alleggeriscono l’impatto. Il tutto decorato con vasi che ne movimentano la forma.
Per completare la privacy del giardino sono stati aggiunti dei panelli schermanti verso il vicino, per circoscrivere un’area più appartata.

Definiti questi elementi base, si decide di intervenire sulla rigidità delle linee delle strutture, aggiungendo percorsi di pietre affogate nel prato che sinuosamente attraversano il giardino accompagnate da aiuole di essenze di diverse altezze e portamento. In questo modo visivamente le barriere si abbattono dando vita ad un effetto di grande ampliamento.

Seguendo questo percorso si arriva alla zona più importante, quella che accompagnerà il cliente durante la bella stagione.

Vediamo la struttura tridimensionale del giardino posteriore 3d progettare il giardino

Dal percorso arriviamo alla particolare zona living, con un divano in opera, che diventa cassapanca e ripostiglio per i cuscini, affacciato verso un tavolino di vetro che lascia vedere al di sotto una tasca verde nella pavimentazione da cui spiccano divertenti piante succulente.

La fioriera in muratura incornicia una parte di divano creando uno schienale di piante, che dividono la zona dalla vasca idromassaggio, così accompagnata dalle morbide linee dei cespugli.

Per un miglior comfort si è scelto di ampliare la zona pranzo, comprensiva di barbecue su ruote, aggiungendo una pergola di glicine che ombreggerà anche nelle giornate più calde accompagnando la stagione con il suo caratteristico profumo.

Dalle fioriere in muratura perimetrali spicca una panca in legno, che offrirà a chi vi siede la sensazione di essere immersi nel verde.

Arriva il momento più emozionante per un Garden Designer: l’inserimento delle piante.

Tutte le essenze vanno scelte con molta attenzione, bisogna sempre saper cercare la pianta giusta per il posto giusto, ed un errore porta a delle importanti conseguenze. Non piacerebbe a nessuno trovarsi con piante deboli, ammalate, o richiedere diversi interventi di manutenzione per sistemare il problema, e alla peggio doverle sostituire. Per evitare questo ci sono molti fattori da considerare: la temperatura, l’umidità, l’esposizione, e ovviamente tutto deve rispondere anche al fattore estetico.

 

IL RISULTATO FINALE

Ed ecco il risultato finale, una bellissima zona enfatizzata dal verde, che ne incornicia ogni suo particolare aspetto con lo spazio ottimizzato al massimo. Una perfetta armonia raggiunta considerando tutti i fattori di cui abbiamo parlato, che permetterà di ottenere un risultato durevole nel tempo.

progettare il giardino e ottimizzare lo spazio

Il muro, risanato con una copertina che ne eviterà i rigagnoli d’acqua, prima era otticamente incombente. Ora è un bellissimo sfondo che ospita quadri di edera, che sono nient’altro che cornici che racchiudono il rampicante che dovrà essere tagliato e contenuto al suo interno.

L’altezza dell’idromassaggio,  viene accompagnata su un lato dal verde ospitato nella vasca in muratura, e diventa raggiungibile con una scaletta, removibile per arrivare facilmente il vano tecnico.

La scelta delle piante verte tra sempreverdi, che evitano che si crei l’aspetto vuoto da dentro casa durante l’inverno, e delle importanti fioriture durevoli che accompagneranno la stagione di utilizzo del giardino, da inizio primavera a fine estate, con una successione di colori e profumi che caratterizzeranno ogni momento.

Divertenti vasi di design spiccano verso l’alto creando dei giochi di diverse altezze, accompagnando in modo elegante i diversi volumi circostanti.

Il colore chiaro delle murature viene scaldato dai toni del legno WPC, un materiale perfetto per gli esterni molto più vantaggioso del legno naturale, in quanto non richiede manutenzione.

progettare il giardino con illuminazione

Anche di sera questo giardino non smette di affascinare, con un’illuminazione studiata su misura per enfatizzare ogni elemento presente, dalle strutture alle piante, creando una bellissima atmosfera.

Ogni elemento crea un’armonia, abbiamo inserito diverse tipologie di corpi illuminanti. I faretti incassati nel pavimento, gli strip led che illuminano e valorizzano le cornici di edera, la panca e il divano, e i proiettori che enfatizzano le varie forme e colori del verde. Luci di design a catena sono state previste per la pergola per dare ancora di più un sapore di casa a questo luogo, senza perdere l’eleganza raggiunta.

 

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